Si è detto nell'intervista che i fondi comuni di investimento e la gestione fiduciaria di immobili devono essere aggianciati a uno o più c/c e che ci devono essere tanti intestatari quanti sono i c/c.
I miei dubbi sono:
1) È possibile che ci siano meno c/c assegnati se 2 o più persone intestatare sono anche co-intestatari di un c/c e solo quello quindi viene associato al fondo?
2) Quando si maturano interessi, cedole e quant'altro, essi vengono divisi equamente tra i c/c associati al fondo? Se si verifica il caso della domanda 1), dobbiamo tenere conto di quanti sono gli intestatari di ogni conto e dividere proporzionalmente?
3) Se a visualizzare il patrimonio di un Cliente è un utente che non può accedere alle informazioni fiduciarie, gli mostriamo solo i dati relativi al patrimonio dei conti e depositi pubblici?
lunedì 25 febbraio 2008
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7 commenti:
perdonami ma la 1) è poco comprensibile.
2) credo che cedole ecc..siano associati a un unico conto e che non ci siano divisioni per gli intestatari in nessun caso.
3)credo che non possiamo mostrargli niente del patrimonio
O_O
Questa cosa mi è nuova...
Per ogni rapporto (fiduciario o meno), i cui titolari possono essere anche + di 1, credevo esistesse un solo c/c obbligatorio, al quale fosse collegato al massimo un Dossier Titoli, un Portafoglio partecipazioni, un portagofoglio immobili.
Io la vedo così: per ogni rapporto fiduciario possano esserci più titolari e ad ogni rapporto possono essere associati più conti correnti, minimo 1. Ad ogni conto corrente possono essere associati più dossier titoli, più portafogli partecipazioni e più portafogli immobili anche se un ulteriore chiarimento del committente in questo senso non farebbe male. In effetti generalizzando i diversi strumenti finanziari potremo raggrupparli in un solo portafoglio, tanto meglio può avvenire per le partecipazioni e per gli immobili.
TANTI PORTAFOGLI O UNO SOLO PER OGNI CATEGORIA??
Considerato che i titolari sono gli stessi, mi spieghi a cosa servirebbe avere innumerevoli conto correnti, dossier titoli,etc associati al medesimo rapporto?
Per come la vedo io è inutile e irreale.
Chi avesse necessità di partizionare i suoi beni può benissimo aprire molteplici rapporti con l'istituto..
Per quanto concerne i Titoli è ovvio che, a prescindere dalla sotto-categoria, possano essere mantenuti nel medesimo Dossier.
Secondo me avete intrepretato male le parole del committente altrimenti IMHO sarebbe un obbrobrio.
A me pare di aver capito che lo stesso "gruppo" di clienti possa aprire diversi C/C sia fiduciari sia bancari. Ad ogni conto può essere associato UN SOLO dossier titoli (che ne può contenere molti e di natura diversa), e nel caso dei fiduciari anche UN portafoglio immobili (con uno o più immobili da gestire) e UN portafoglio per le partecipazione (che può gestire n partecipazioni a n S.r.L. diverse). Se qualche cliente volesse gestire ad esempio le sue azioni separatamente le une dalle altre la cosa più intuitiva è che apra più conti separati...
Scusate ma ho chiesto appunto perché è poco chiaro anche a me e vorrei evitare complicazioni inutili...
Per quanto mi ricordo dall'ultima intervista è stato detto che appunto un fondo comune può avere più conti correnti associati E più persone associate, quindi volevo capire bene SE e quale tipo di rapporto c'è tra il numero di persone e il numero di conti correnti.
Perché solo con questi elementi uno scenario possibile (oltre a quello che ho già descritto nelle domande) è che lo stesso Cliente associato ad un fondo comune sia co-intestatario anche di 2 conti correnti associati a quello stesso fondo... e la cosa mi confonde un po'...
Premessa: un dossier titoli (o conto di deposito titoli) è associato ad UN SOLO conto corrente; lo stesso vale per l'intestazione fiduciaria di immobili. Questo non impedisce che l'intestatario del rapporto abbia più conti correnti, né che il dossier titoli possa essere intestato a più persone.
1) Credo di non aver capito bene.
2) Poichè ad ogni conto di deposito titoli è associato un solo conto corrente, gli interessi maturati vengono versati su tale conto.
3) Sì. Naturalmente, se il cliente non ha conti correnti "normali", non mostreremo nulla.
Carlo Sartiani
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