giovedì 21 febbraio 2008

Versamenti in valuta estera

Sono un po confuso, il committente afferma che:

3) Sì. Più in dettaglio, se il cliente X versa 1000 EUR in data 12/12/2008
e, successivamente, esegue un secondo versamento di 1000 USD, occorre tenere
traccia del fatto che il conto "contiene" 1000 EUR e 1000 USD.

premesso che un conto corrente è strettamente legato alla valuta e non può contenerne diverse per ovvie ragioni, in caso di versamenti in valuta estera dobbiamo "accendere" un nuovo conto corrente dedicato nell'ambito del medesimo rapporto?
Se si, quali conti correnti in valuta estera offre il suo istituto?
Gli interessi sono calcolati in base alle rispettive banche centrali?

3 commenti:

Daniele Donnarumma ha detto...

Io credo che visto che ha messo la parola contiene tra "" voglia intendere come dici tu che il conto possa contenere solo 1 valuta e quindi vada fatta una conversione. Questo implica il tenere una tabella di conversione, convertire il denaro prima di versarlo e tenere traccia del cambiamento di valuta (quantità,data e associazioni varie).

Giuseppe Pitta ha detto...

Non è molto chiaro, se volesse una conversione immediata allora ho capito il giro di parole.
Lui dice che il conto (che io intendo come rapporto) "contiene" contemporaneamente 1000 EUR e 1000 USD. Quindi pretende una distinzione di valuta e l'unico modo è avere conto correnti separati..
Certamente anche io preferirei una conversione secca..

Carlo Sartiani ha detto...

Mi sono espresso in modo poco chiaro. Occorre, ovviamente, effettuare una conversione automatica alla valuta di riferimento del conto, che assumeremo, per semplicità, essere l'euro.

Carlo Sartiani